La storia di Giuseppe - Parte Sesta

I figli di  Giacobbe si misero in cammino verso Canaan. Quale fu la loro sorpresa e anche paura quando si accorsero che nei loro sacchi c'erano i soldi che avevano dato per ottenere il grano. A Giacobbe raccontarono tutto quello che era successo, ma soprattutto che il governatore aveva posto come condizione che, per ritornare in Egitto e comprare altro grano, dovevano condurre anche Beniamino. Questa la prova che erano persone sincere e non spie. Senza il fratello più piccolo, non avrebbero visto la sua faccia. Giacobbe rispose che mai avrebbe permesso che Beniamino andasse con loro in Egitto. Disse: due sono i figli della mia vecchia. Uno è morto, sbranato da un animale. Se dovessi perdere anche questo, morirei per il dolore.Intanto il grano stava per finire. I figli dicevano che condizione posta dal governatore era che conducessero anche il fratello più piccolo. Giacobbe non voleva cedere. Allora Giuda gli si avvicinò e gli disse. Se non facciamo come ha detto il governatore, non possiamo andare e moriremo di fame. Manda Beniamino e ti assicuro che lo proteggerò e, costi quel che costi, te lo riporterò. Io sono responsabile per lui. Giacobbe si convinse, raccomandò di portare in dono al governatore i frutti migliori della loro terra. I fratelli, insieme a Beniamino, scesero in Egitto. Quando si presentarono, Giuseppe riconobbe il fratello. Ebbe come un nodo alla gola. Ma riuscì a dominarsi.