Il quinto luogo che voglio ricordare: Apatia

Oggi vi parlo della Apatia, ecc...

Oggi vi parlo della Apatia,  trasformazione del termine Abbazia. Ho già detto che nel comune di Caccuri vi erano tre piccoli monasteri, fondati dai monaci basiliani nel periodo in cui il nostro meridione era sotto il governo bizantino. Il monastero di Santa Maria di Cabria, quello dell'Abate Marco e quello dei tre fanciulli, perché richiama l'episodio biblico dei tre giovani che, avendo rifiutato di adorare la statua del re, furono gettati in una fornace ardente. Ma Dio era con loro. Rimasero indenni tra le fiamme e innalzarono al Signore un inno di ringraziamento. La " Apatia fu per secoli la festa dei Fantinisi. Anche se il borgo, come residenza stabile, sorse tra il 1800-1810, i fantinisi da tanto tempo coltivavano, come coloni, le terre che appartenevano al Monastero dei tre fanciulli, ma risultavano residenti a San Giovanni in Fiore, come il caso di Domenico U' Scolaru. La festa, come anche oggi, si svolgeva di notte e richiamava pellegrini da tutti i paesi vicini. La notte non è soltanto preghiera, ma anche una notte di divertimento, particolarmente per i giovani. Solo verso il 1930 si aggiunse la  festa di San Giovanni decollato, che si celebra a Fantino. Il parroco Don Luigi Guarascio divise le due feste: quella della Madonna, la prima domenica  di settembre e Nel territorio della Patia vi sono diverse grotte naturali che richiamano il fenomeno degli eremiti. Si diffuse tanto che la Calabria veniva chiamata: la seconda Tebaide. Ma la Patia è importante anche dal punto di vista economico. Il terreno pianeggiante è stato sfruttato per la semina del grano ed, essendoci l'acqua, per la coltivazione degli ortaggi. Una famiglia di Fantino si è trasferita alla Patia da diversi anni, si dedica alla coltivazione  della terra e alla cura di un gregge. La festa ha accompagnato per secoli la vita dei fantinisi e dei paesi del circondario ed è punto di riferimento spirituale anche ai giorni nostri.

Antonio Italia

Antonio Italia

Professore di Liceo.