Mosè - Prima Parte
Gli eredi di Giacobbe si erano moltiplicati e, ecc...
Il diluvio universale raccontato dal Professore Antonio Italia
03/09/2023 - ore 11:29
..Buongiorno. il primo intervento di Dio, di cui voglio parlare, riguarda quello che conosciamo come "diluvio universale". La Bibbia afferma che gli uomini si erano incattiviti Sfrenati nei costumi, pensavano solo a divertirsi con manifestazioni sempre più abiette. Il Signore, sdegnato, decise di distruggere tutta l'umanità. C'era, però, un uomo che si era conservato "gjusto", insieme a tutta la sua famiglia. Il Signore Dio decise di salvarlo. Gli ordinò di costruire un'arca dove si sarebbe rifugiato lui, la sua famiglia, e anche due coppie degli animali esistenti, in modo che; dopo, sarebbe continuata la vita sulla terra. Chi vuole, può leggere la pagina della bibbia dove viene raccontata nei minimi particolari( lunghezza, altezza e larghezza)la costruzione dell'arca. Naturalmente tutti lo prendevano in giro e continuavano nella loro vita peccaminosa. Devo precisare che si tratta di racconti che si richiamano ad avvenimenti antichissimi, e la descrizione si avvicina al mito. Tanti altri racconti dei popoli semitici parlano di diluvi avvenuti in tempi lontani. Anche nella mitologia greca si parla di un diluvio. Il motivo è sempre lo stesso. Giove, indignato per l'arrogante comportamento degli uomini decise di sterminarli con il diluvio. Giove salvò solo due persone che erano giuste ai suoi occhi: Deucalione e Pirra. Continua
04/09/2023 - ore 09.51
Buongiorno. Del diluvio vi sono molte tradizioni, un po' diverse l'una dall'altra. Riguardo a quanto scritto ieri, devo precisare che il Signore ordinò a Noè una coppia (maschio e femmina) di ogni specie. Quando meno se lo aspettavano, cominciò a piovere. Allora Noè; con tutte le persone e gli animali entrò nell'area e furono chiuse le porte. Piove per quaranta giorni e quaranta notti; come se fossero aperte le cataratta del cielo. L'acqua coprì tutta la terra e anche le montagne e ogni essere vivente fu sterminato.
Poi il Signore mandò un vento di scirocco per prosciugare la terra e renderla abitabile. Chi ne conosce un po' la storia, ricorda che Noè inviò un corvo e una colomba per assicurarsi se poteva uscire dall'arca, ma i due uccelli tornarono subito perché non avevano trovato dove posarsi. Attese ancora e poi li mandò nuovamente. Il corvo non tornò più e la colomba ritornò con nel becco un ramoscello d'ulivo. A parte l'aspetto poetico di questo episodio, conta il suo significato. Il ramoscello d'ulivo era simbolo della pace fra cielo e terra. Noè aspettò altri sette giorni e poi uscì dall'arca, lui è tutti gli altri. Costruì un altare per ringraziare il Signore. Pieno di significato, in cui il Signore giurò: non distruggero' più il suolo, a causa dell'uomo il cui cuore tende al male fin dalla sua adolescenza e non sterminero' un essere vivente. Ormai la vita potrà diffondersi sulla terra; perché tra il Creatore e le sue creature vi è una alleanza di pace. Avrete notato che in questo racconto vi è molta fantasia e molta immaginazione perché riguarda avvenimenti di tanti secoli addietro, trasmessi oralmente e sviluppati con altri elementi aggiunti dalla fantasia popolare. Si tratta di vedere che cosa c'è di storico è che cosa c'è di mitico.
Professore di Liceo.
Gli eredi di Giacobbe si erano moltiplicati e, ecc...
Oggi vi parlo di Garga, ecc.
Oggi vi parlo della Apatia, ecc...